sabato 12 gennaio 2019

VITA DOPO VITA





O Viandante che ritorni, vita dopo vita, 
sappi che nessuno sforzo, 
per quanto piccolo, in buona o in cattiva direzione, 
può scomparire dal Mondo delle Cause.


Neppure il fumo disperso, rimane senza traccia.





Una parola dura, pronunciata in vite trascorse, non si distrugge, ma inevitabilmente ritorna.

E cosi la pianta del pepe non produrrà rose, 
né la candida stella del gelsomino, si muterà in spino o in cardo.

Tu puoi creare oggi, la sorte del tuo domani.
Ciascuna delle cause seminate ad ogni istante nel Gran Viaggio, 
produce la sua messe di effetti 
e questo perché rigida Giustizia regge il Mondo.

Con l'impulso potente di un'azione infallibile, essa reca ai mortali vite di letizia o di dolore, 
karmica progenie di tutti i nostri pensieri e di tutte le nostre azioni precedenti.






Prendi dunque tutto cio' che il merito ti serba, 
o tu dal cuore paziente.
Sii di buon animo e contento del fato.

Tale è il tuo Karma, il Karma del cielo delle tue nascite, 
il destino di coloro che, nella loro pena e nel loro dolore, sono nati con te.
Di coloro che gioiscono e piangono la vita, incatenati alle tue passate azioni.

Agisci oggi per loro ed essi agiranno per te domani.

E ricorda che il bocciolo della Rinunzia del Sé, 
genera il dolce frutto della Liberazione finale.

Ancora non ci credi, ma è condannato a perire chi, 
credendo all'illusione del proprio piccolo sé, 
e temendo di perdere qualcosa, 
si astenga dal porgere aiuto.






Il pellegrino che voglia rinfrescare le sue stanche membra nelle acque correnti, 
ma non osi tuffarsi per timore di essere travolto, soccomberà per il caldo.

L'inazione, basata sulla preoccupazione egoistica, 
non può portare che cattivi frutti
e ti allontanerà per sempre dalla Via.

L'egoista vive senza scopo e quanto pensa di avere ammassato, 
si sbriciolerà sotto ai suoi occhi spaventati.

L'uomo che nella vita non ha compiuto il lavoro destinatogli,
avrà dunque vissuto e sofferto invano.

Le sue lacrime saranno state inutili
e la sua sofferenza nient'altro che un'arida condanna.






Ed ora sappi e non dimenticare: 
la Vera Devozione può restituirti la conoscenza, 
quella conoscenza che era tua 
prima che scendessi nel ciclo delle vite.

La vista e l'udito di Dio non si ottengono in una breve esistenza.

Sii umile se vuoi giungere alla Sapienza.
Sii ancor più umile, quando l'avrai conquistata.
Sii come l'Oceano che riceve tutte le correnti e tutti i fiumi.
La possente sua calma rimane inalterata; egli non li sente.

Reprimi con il tuo Divino Sé, quello inferiore.

Poiché grande è colui che giunge a distruggere il desiderio,
ma a ancor piu' grande è colui che ha ucciso, dentro di sé, 
l'idea stessa del desiderio.

Non ti compiangere e non ti lamentare 
e non permettere mai, 
alla paura, 
di entrare nel tuo cuore.






Ed ora va avanti lieto per la tua strada, 
tieni desta la tua anima 
e bada a che la mente tenda solo verso l'Alto.

Accendi la torcia del tuo cuore se vuoi trovare cio' di cui hai bisogno
e ricorda che solo il Fuoco che hai acceso all'interno 
 ti può guidare.

Non ti spaventare sapendo che non esistono scorciatoie 
né potrai beneficiare di trasporti alati,
solo la Vigilanza potrà tenerti sveglio






... ma una corda sottile e sempre tesa,

è a disposizione di colui che, in ogni istante,

voglia con umiltà e coraggio alzare gli occhi al cielo

e allungare la mano per afferrarla.



LA VOCE DEL SILENZIO
Libro di Precetti Aurei







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