lunedì 26 gennaio 2015

UN PO' DI TENEREZZA




Carissimi tutti,
questa notte è di nuovo nevicato ed io vorrei invitarvi ad entrare in casa mia per godere insieme di questo riflesso intenso e luminoso procurato dal riverbero della neve. Quando una cosa è molto bella si prova il desiderio di offrirla anche agli altri.




Mentre scrivo, una coppia di pettirossi si sta scambiando dei baci, hanno posato le loro delicate zampette sul ramo di un albero del giardino.




In loro vedo molta saggezza e tanta armonia, una Coscienza ed una gioia di vivere. La gioia di vivere anche in mezzo al freddo o alle difficoltà.




Ogni istante del quotidiano mi suggerisce nuove riflessioni, un'esigenza di silenzio e di Semplice Presenza. Mi piace ricordarmi di me, sdoppiarmi ed osservarmi mentre faccio le cose, guardare il fluire dei miei pensieri, considerare la ripetizione meccanica di gesti e giudizi sempre uguali.

Quando a sera torno a casa, l'energia che respiro è confortante e pulita; essa mi aiuta a ritrovare me stessa, a recuperare le forze e a sentirmi felice.




Nutrita da questa calma e dal silenzio che mi avvolge, improvvisamente vedo la Vita come essa é: bellissima e perfetta in ogni sua forma e manifestazione. Non vi è nulla di sbagliato nell'esistenza, ogni fatto ha una sua spiegazione ed un suo significato.




Non mi voglio dilungare, vorrei che vi fermaste qui con me, entraste in casa ed io potessi offrirvi una bevanda calda, un dolce, un attimo di tenerezza poiché so che avete bisogno che qualcuno vi dia una carezza.

Vorrei condividere con voi l'armonia di questi istanti, il piacere di sentire, di Essere, semplicemente di Essere.

Mi piacerebbe sentirvi raccontare  della vostra tristezza e poco dopo interrompervi per dirvi che quell'emozione negativa che coltivate nel cuore è dannosa e distruttiva e vi sta facendo molto male. 








Fuori l'inverno sta compiendo il suo corso e ci ricorda che i ritmi della vita sono simboli ai quali ispirarsi: è tempo di fermarsi, di entrare in noi per ascoltare il battito del cuore.




E' tempo di sfidare la paura del silenzio e della solitudine.





Intanto - fuori - un raggio di sole sta facendo capolino fra le nubi grigie, come se una luce interiore, il riflettore della Luce dell'Anima, giungesse a dileguare l'Illusione che ci avvolge e confonde i nostri pensieri. 


L'annebbiamento di cui mi ha parlato l'altro giorno la formica è reale, ma impercettibile ed è proprio lui che ci fa credere di essere infelici, delusi o arrabbiati.



Il merlo che si è appena avvicinato alla finestra è sicuramente venuto a cercare il cibo che gli avevo preparato, la sua presenza mi rallegra. Lo ringrazio per la sua amicizia, per la fiducia che mi dimostra, per questa vicinanza che lui stesso cerca, sfidando la paura.




Rimanete ancora un momento, insieme possiamo fare tante cose; la condivisione è un'immensa ricchezza,
 la vicinanza scalda il cuore, il silenzio nutre l'anima.




A presto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche cio' che sembra freddo riesci a trasformarlo in un calore che sicuramente invita ad un'accoglienza e anche la neve a quel punto si trasforma in un camino acceso. Giustamente scrivi : Essere semplicemente Essere.