lunedì 9 settembre 2013

Voglia di colore



Stamattina in un momento di calma e di dolce far niente ho acceso la televisione, per qualche brevissimo istante si parlava di una pittrice brasiliana vivente, Beatriz Milhazes. Non ne conoscevo l'esistenza, ma sono stata immediatamente colpita dalle sue creazioni.


Mi ero alzata con il progetto di un nuovo post al quale già avevo dato una certa forma raccogliendo con passione fotografie ed immagini, ma ho deciso di farlo attendere poiché i colori delle tele hanno toccato il mio cuore e preso il sopravvento ed allora ho voluto saperne di piu' su quest'artista.


Frequento con regolarità gallerie e mostre ed ho notato come certi miei schemi interpretativi un po' rigidi ed antiquati mi facessero prediligere solo la pittura antica; la linearità delle forme e le perfezioni cromatiche evocavano in me il sentimento dell' armonia e della bellezza e per tanto tempo ho trascurato l'Arte moderna.


Potevo rimanere incantata davanti ad un'opera degli antichi Maestri senza vedere il tempo passare, mi nutrivano sia i dettagli che le vedute d'insieme, mi domandavo come avesse fatto l'artista a creare quell'ombra, quella piega nell'abito sapientemente unita al morbido riflesso del tessuto, osservavo la sapienza nell'uso dei colori per descrivere l'incarnato perfetto di un viso, le pieghe della pelle, i dettagli di una sguardo o di una precisa postura.


Mi sedevo in una sala vuota e mi accadeva di sentirmi profondamente in compagnia, inondata di un'energia creativa e potente, dialetticamente intensa e diversificata, antica di secoli e concentrata in pochi metri quadrati. Pensavo allora al frastuono esterno, ne sentivo il vuoto e la sovente inutilità per paragonarlo al silenzio e all'immobilità dell'interno e scoprire quanto il secondo fosse intensamente vivo e ricco di stimoli.

Visita dopo visita ho con il tempo imparato da apprezzare anche l'Arte moderna.  Non ho fatto studi di Arte e dunque il mio apprezzamento si basa solo sulle mie sensazioni, tuttavia penso che anche il profano, che si accontenta semplicemente di guardare e di "sentire", puo' comprendere ed imparare molte cose.

 
Nell'Arte moderna vi è totale libertà e tu che guardi sei stimolato a capire ed entrare nei pensieri dell'artista. Ti muovi come un equlibrista fra le tue e le sue sensazioni. Ti destreggi e ti sposti timido fra le linee ed i colori, ed impari poco a poco a sentire l'impatto che hanno le immagini sulle tue emozioni.


Impari a stupirti della creatività senza limiti che quell'artista si è potuto permettere e dalla sua libertà creativa passi inevitabilmente alla tua e sei ispirato e motivato ad entrare con coraggio e decisione nei tuoi atti creativi. Senti che il mondo attorno a te è una prateria sconfinata che attende solo di essere percorsa e conosciuta attraverso la libera espressione dei tuoi talenti, delle tue intuizioni ed ispirazioni.
 
Sento che la mia Vita desidera essere vissuta e vuole essere nutrita dalla mia passione.
I riflessi del quotidiano illuminano la mia esistenza, imparo ad ogni passo, l'esterno nutre l'interno e l'interiorità illumina il mondo che mi circonda.

Giorno dopo giorno le tonalità si modificano e si perfezionano, l'esterno e l'interno si fondono insieme dando vita ad un unico spazio ricco di sfaccettature e di colori ed ogni riflesso, nell'unione armoniosa con il tutto, riscalda e rende prezioso ogni istante vissuto.

 
Anche questa volta il contatto con il colore e le sue forme ha ispirato e stimolato la mia parte creativa, ha scardinato i programmi che mi ero fatta e mi ha spinta ad esprimere le mie sensazioni ed i miei sentimenti.  Contrariamente a prima, agli anni passati, in cui mi tenevo segretamente dentro pensieri ed emozioni, ora sento sempre piu' il sincero ed impellente desiderio di comunicarle e condividerle. Nel momento in cui escono da me è come se si moltiplicassero.


Nei quadri di questa donna sento vivacità, allegria, vita, creatività e passione uniti, naturalmente, ad un grande talento.
Di solito esco dalle mie visite nelle gallerie d'arte o nei musei felice ed appagata, anche se devo ammettere che ultimamente, mi accade invece di provare sensazioni quasi spiacevoli, come se le opere che i miei occhi incontrano fossero svuotate di ogni reale contenuto ed addirittura comunicassero sensazioni sgradevoli.
Mi sforzo di guardare oltre le linee, ma non vedo e non sento nulla, come se l'esercizio provocatorio dell'artista fosse fine a se stesso e non vi fosse dietro a quella tela un senso di calore e di amore, quanto piuttosto l'espressione di un disagio od una forma egoica di autocelebrazione.
Ammetto che non ci capisco molto, ma certamente tanti quadri fra i piu' recenti, mi sembrano senza senso.
Fortunatamente ci sono tele che mi stimolano e mi scaldano il cuore.




Forse proprio per le emozioni un poco stanche e disilluse che provo ultimamente, l'artista brasiliana stamattina mi ha colpito molto.


E maggiori sono le immagini che riesco a trovare e tanto piu' forte è il desiderio di pubblicarle e condividerne l'intensità degli stimoli e dei cromatismi. Sono colpita dalla genialità e dalla leggerezza di queste opere, tutte di grandi dimensioni, in cui armonia, libertà ed equlibrio si fondono sapientemente insieme.


Piu' guardo e mi lascio nutrire dall'intensità di queste creazioni e piu' mi ritrovo in esse, mi specchio in questi straordinari disegni e a tratti mi sembra che essi parlino di me e descrivano i miei stati emotivi, i miei progetti e le mie intenzioni. Mi sento come le linee e i colori di questi quadri, l'unione della forma che richiama le cose conosciute e nello stesso l'ispirazione di qualcosa senza forma ma intensamente vivo e ancora sconosciuto e che ha il potere di proiettarmi lontano.


Che bello, una volta tanto è valsa la pena di guardare la televisone.



Buona giornata a tutti e grazie Beatriz !


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