lunedì 22 luglio 2013

Vacanze


26 maison provence

Da qualche giorno sono in vacanza, ne abbiamo approfittato per fare qualche piccolo lavoro in casa, quelle cose che sono necessarie ma si rimandano sempre per mancanza di tempo. Fa molto caldo e allora mi ritaglio un attimo di riposo e metto in ordine alcune foto da tempo archiviate. Alcune di queste immagini hanno il potere di stimolare la mia immaginazione e i miei desideri, mi servo allora delle piu' suggestive per proiettarmi in quei luoghi e creare il catalogo ideale delle mie prossime vacanze.


Uno dei criteri indispensabili affinché lo scenario di cui godo mi nutra è ... poter vedere il mare dall'alto e in lontananza. Chi mi conosce sa bene che non amo i posti affollati ed anche in vacanza ho bisogno del mio spazio, senza il fastidio dei rumori inutili; il senso di libertà e di pace che ne derivano mi colmano di piacere e di benessere.

La mia casa (preferisco la libertà di una casa ai servizi di un albergo) deve essere luminosa, fresca ed accogliente. 
E naturalmente, visto che di vacanze si tratta, desidero avere chi mi aiuta in cucina e si occupa della casa poiché vorrei approfittare del tempo a mia disposizione per dedicarmi alle mie attività preferite. Prima fra tutte studiare, scrivere, annotare le mie riflessioni e poi, ad un tratto, alzare gli occhi e contemplare il paesaggio.
 

Lo studio è per le primissime ore del mattino e subito dopo mi piace andare al mercato. Profumi, colori, oggetti svariati, tutto è nutrimento per gli occhi e per il cuore. Ad ogni banco un'idea, un suggerimento, un colore.

Preparare buone macedonie oppure torte e sorbetti ai frutti di bosco.

Pomodori e cipolle rosse per una buona insalata, abbondante basilico, pane appena sfornato ... le idee non mancano.

Ogni oggetto mi ispira e mi attrae, i cesti e le borse colorate sono una mia passione, ma ho anche un debole per le stoffe.

E poi coccetti, scodelle e stoviglie ... che meraviglia!
Uno fra i tanti piaceri delle vacanze è incontrare in paese i vecchi amici, le persone che ti hanno visto crescere, i compagni di giochi. Ci sono sempre tante cose da raccontare, dai ricordi passati alle notizie recenti. Ogni incontro dà calore e felicità, nutre le nostre radici, è come un soffio di aria leggera e profumata.  

Aggiorniamo le notizie sui figli, qualcuno parla delle proprie delusioni e scontentezze, qualcun'altro è precocemente invecchiato, ma per un attimo, l'istante di quella chiaccherata e di quei ricordi, si ridiventa giovani ed il tempo non sembra essere mai passato.

Nonostante ci si veda di rado, l'affetto è semplice, immutato, caldo e vero.



Come mio solito mi fermo sempre a parlare a destra e sinistra, il tempo è volato e non me ne sono accorta, è tardi, devo rientrare.

Tunisie 060Arrivo a casa e mi accoglie l'atrio fresco ed invitante, il pranzo è quasi pronto ed intanto giungono le voci degli amici e della famiglia.


C'è chi giunge dal mare, chi da una gita in collina, i ragazzi sono stati al porto a vedere arrivare i pescherecci. Arrivano con due bellissimi polipi appena pescati, già pregustiamo il semplice sapore che ci attende.

Sono curiosa di sapere come la mia cuoca vorrà prepararlo, desidero assaporare nuovi piatti e conoscere nuove ricette, ci sono cosi tanti sapori da gustare e tante novità da vivere!

Il tavolo è pronto e ci attende al riparo dal sole, una piacevole brezza rinfresca ed acquieta.


Che bello essere insieme,  consapevoli di avere il tempo e la calma per dedicarci gli uni agli altri.


Il terrazzo è come il ponte di una nave dal quale si vede il mondo in lontananza. Ci muoviamo liberamente e siamo confortati dalla reciproca presenza, i ragazzi sono con i rispettivi fidanzati, il tempo passa ed i ruoli si invertono.
Le ore trascorrono lente e felici, viviamo e comunichiamo in uno spazio senza confini e senza limiti nutrendoci di un meraviglioso sentimento di libertà.


Trascorriamo intere settimane correndo ciascuno ai propri impegni ed ora, finalmente, assaporiamo il piacere di stare insieme. Non occorrono tante parole, i discorsi sono inutili poiché la presenza silenziosa comunica grandi sentimenti. 







In realtà ciascuno è molto libero e fa tranquillamente cio' che piu' gli piace e la casa rimane il punto d'incontro.

 
 
 Il pisolino pomerdiano è un appuntamento al quale non posso rinunciare,
mi permette di alzarmi fresca e di buon umore,
pronta per continuare l'avventura.


E chi non volesse dormire (perchè dice che si sveglia nervoso) puo' sempre riposarsi all'ombra


oppure all'interno della casa, con un buon libro, un ricamo, un disegno

 

Piu' tardi andiamo a fare il bagno. A me piace scendere in spiaggia verso le cinque del pomeriggio, quando la luce del cielo si unisce a quella del mare e dà vita a dei colori caldi e piu' riposanti, meno accecanti rispetto al riverbero del mezzogiorno.




Mi piace rimanervi fino a tardi, quando la maggior parte delle persone sono già andate via.
Mi piace la spiaggia quando  non è piu' affollata, come tutti amo il rumore della risacca. Dopo il brulicare di vita della intera giornata, ritorna la calma.
 I piu' pigri, invece, rimangono in piscina.


Mentre assaporiamo il piacere del mare e della sua tranquillità 






facciamo un piccolo programma per la giornata di domani; a dire il vero stare tranquilli e non fare niente di speciale è una delle mie attività preferite, ma abbiamo una barca a vela e domani usciremo senz'altro in mare, le previsioni del tempo sono favorevoli e saremo solo noi due.





 



La calma del mare aperto e un po' di solitudine perfezioneranno il piacere di stare insieme. 





Partiremo senz'altro presto e faremo scalo in qualche piccolo golfo.




Conosco una trattoria semplice, pulita e fortunatamente ancora poco affollata perchè è difficile raggiungerla. Penso che i proprietari abbiano scelto quel luogo per il piacere di vivere e di cucinare quasi esclusiavamente per loro, ma quando sanno che arriva qualcuno (io telefono sempre il giorno prima) ti accolgono con un'ospitalità accurata e generosa.

 

Hanno anche qualche camera fresca ed accogliente, arredata semplicemente, ma con gusto; diresti di essere a casa. E' probabile che ci fermeremo un paio di giorni come per avere la sensazione di isolarci ancora di piu' dal mondo; quando siamo insieme non abbiamo bisogno di nulla, la presenza dell'altro anche se silenziosa, grida a gran voce, il senso dei sentimenti profondi.

Le esperienze comuni, le difficoltà superate insieme, la conoscenza di tanti anni, ti fanno capire che l'Amore, fra due persone, non è il punto di partenza, ma di arrivo; il tragurado che ogni giorno si puo' raggiungere se, specchiandoci nell'altro, accettiamo di conoscere meglio noi stessi e sfruttiamo ogni difficoltà e diversità per lavorare su di noi e per migliorarci.


A tarda notte, quando è un peccato andare a dormire perchè stai bene ed hai voglia di dilatare il tempo e godere pienamente di quei momenti di paradiso, siamo seduti sul terrazzo a parlare con i proprietari dell'albergo. Il cielo è pieno di stelle, l'aria e fresca e piacevole, attorno a noi il silenzio assoluto, solo la risacca e qualche grillo; il resto del mondo con il suo inutile frastuono è lontanissimo, sembra non esista.       Ad un tratto alzo lo sguardo ...



improvvisamente una stella cadente.





Ma le galline ... adesso cosa c'entrano?

Le galline hanno un senso,
mi stanno ricordando che i bagagli sono pronti
 e sto partendo per la villeggiatura, 

ma ... in campagna.

Il mare per ora è in cartolina


ma il catalogo per le prossime vacanze è pronto e curato in ogni dettaglio 

e poi ... ho visto la stella cadente, 
devo solo saper pazientemente e consapevolmente aspettare. 

Una volta di piu' ogni cosa è al suo posto
e tutto è perfetto.

Galline ... sto arrivando.

mercoledì 17 luglio 2013

La mia casa in estate




sono sul mio terrazzo ed approfitto della calma del mattino e non posso immaginare di non condividere le sensazioni ed il piacere che provo in questi istanti.

Alzo lo sguardo, giunge una brezza delicata, il respiro dell'Universo è qui, accanto a noi, domanda di essere accolto e conosciuto.



 


Da qualche giorno il tempo è particolarmente bello, stiamo vivendo momenti di vera estate. Il cielo è terso, il sole brilla generoso ed un alito di vento leggero permette a ciascuno di godere di questi istanti senza affanno.




Mi abbandono felice a questo momento di pausa e di silenzio ed entro nell' Attimo Presente.
Come al solito mi piace svegliarmi presto
 ed in questo periodo la luce è ancor piu' intensa, 
carica di energia e di forza.


Ho la fortuna di avere la casa orientata verso il sole del mattino e cosi ogni giorno, al mio risveglio, posso nutrirmi del meraviglioso momento in cui sorge il sole.
Si tratta di un attimo sacro ed ogni antica religione ha dedicato a questo istante i piu' importanti rituali e le sue piu' belle preghiere.


Lo vedo salire dietro la collina, all'inizio vi è solo un'intensa e calda luce e poi appare, magnifico e potente, fedele all'appuntamento. I suoi raggi si riflettono sul lago e si espandono nell'aria, ogni cosa diventa viva e animata. Tutto è al suo posto, armonioso e perfetto.



Il mondo mi accoglie con il suo abbraccio. Mi fermo un istante e mi nutro del silenzio e della luminosità dello spazio che mi avvolge, sento l'Energia dell'Universo abbondante e sempre a disposizione di ogni creatura.




Scendo in cucina,
 la casa è inondata di luce,
come vivificata, rinnovata, pronta per un nuovo giorno. 


Mi viene incontro il mio fedele amico, fa le fusa, miagola, siamo felici di ritrovarci. Da questo incontro prende forma un nostro preciso rituale: carezze, canzone e colazione. Il mio gatto non lo sa, ma lui ogni giorno mi offre la straordinaria occasione di cantare.  La sua grazia ed il suo affetto mi ispirano allegria e gratitudine ed allora canto; sovente invento la musica oppure le parole, è un momento bellissimo, di grande leggerezza interiore.






Dopo le canzoni è il momento della "messa in piega", della pettinatura, lui riconosce la spazzola e si sdraia contento per farsi spazzolare il pelo. 


Poi insieme prepariamo la colazione; lui  mi fa sempre compagnia, è un grande osservatore, misura i miei gesti e prevede in anticipo ogni mio spostamento.

Quanti sentimenti nuovi conosco da quando possiedo un gatto!



Anche se come tutti devo andare al lavoro e non mi posso dilungare come vorrei, ho sempre comunque a portata di mano la macchina fotografica.

E cosi rapidamente, seguendo l'ispirazione del momento, posso cogliere i riflessi dell'istante che altrimenti sfumerebbe veloce e posso fissare immagini semplici, ma preziose, riuscendo in tal modo a trattenerle ed evitare che si perdano.



Ogni colpo d'occhio mi ispira e mi nutre, sono tante sfaccettature di un momento in cui sono fresca, presente, solitaria e viva, molto disponibile a cogliere ogni sfumatura e a nutrirmi di ogni dettaglio.


Questo Blog continua a darmi splendide occasioni per creare, per comunicare le mie emozioni e per condividerle.


Amo molto la mia casa, fra le sue mura mi sento bene, profondamente felice ed appagata.




E mi piace raccogliere oggetti vecchi, piatti consumati, stoviglie e tazzine già vissuti. Uno dei miei passatempi preferiti è visitare i negozi in cui a poco prezzo si possono trovare cianfrusaglie e vecchi mobili. 

Quando vedo un tavolino od un armadio, un cassettone o anche una semplice brocca  penso che una forma di sapere artigianale va completamente perdendosi. 

L'uomo sapeva creare e costruire con le proprie mani ed ora invece è tutto spersonalizzato e sovente freddo ed allora mi lascerei tentare poiché ogni oggetto mi conquista.


Ogni cosa mi parla e ho un debole per i quadri, in ognuno di essi vedo un pezzo della mia vita.





Proprio ieri sono andata dal mio "brocanteur" preferito e non ho saputo resistere ...

A volte penso che potrei aprire a mia volta un negozietto, tanti sono gli oggetti che con il passare degli anni ho collezionato, ma non so se riuscirei a separarmene facilmente poiché ciascuno di essi racchiude una mia intensa emozione ed un attimo di sincera felicità.


Una parola tira l'altra ed intanto la colazione è pronta.



E' questo, uno dei momenti piu' preziosi della mia giornata, un attimo perfetto. Si dice che la colazione sia lo specchio di chi siamo interiormente e ciascuno di noi ha un proprio modo di fare colazione: affrettato, frugale, abbondante e addirittura ... c'è chi esce di casa senza aver fatto colazione. 

Se non dovessi andare in ufficio, mi piacerebbe dedicare un lungo momento a parlare con calma e piacere davanti ad una tazza di caffé ed un buon croissant poiché il mattino conosce la pace e ti permette di dilatare lo spazio rendendo la giornata piu' lunga e piu' intensamente vissuta. 

Accade invece e sempre piu' frequentemente di incontrare persone che bevano il loro caffé mattutino mentre camminano e rapidamente si dirigono al lavoro.

 

Per me la colazione è il momento della condivisione nell'intimità, il mondo esterno con i suoi rumori ed i suoi ritmi è altrove e non puo' intrufolarsi in quello spazio personale e segreto. In quegli istanti non abbiamo ancora indossato le inutili maschere del mondo profano ed allora siamo piu' autentici ed aperti. La nostra bellezza non è artefatta, siamo naturali, forse piu' fragili e dunque piu' veri.




Il profumo del pane tostato, il burro, la marmellata che ti ricorda i gesti e l'amorevole cura di chi l'ha preparata, il sorseggiare con calma una buona bevanda, permettono di entrare con attenzione nelle proprie sensazioni e di conoscere il piacere del corpo e dei suoi sensi.








Questa torta l'ho fatta io.
Quante cose si possono imparare!

Non sono una brava cuoca, ma qualche volta ho una bella ispirazione.

Ieri sera ho lavorato fino a tardi al Blog, cercavo le fotografie, univo i miei pensieri; sono andata a letto che era notte fonda, stamattina mi sono svegliata felice. E' proprio vero: non sono i fatti esterni o le persone che possono renderci contenti, certo loro contribuiscono e perfezionano il nostro appagamento, ma cio' che ci procura felicità e salute è l'energia sottile e creativa che abbiamo dentro e che, attimo dopo attimo, scopriamo dentro di noi e desideriamo valorizzare.


Non esiste alcun tempo, oltre a quello che si è capaci di utilizzare.
(Martin Schulman)


Intanto sono uscita un attimo, il terrazzo mi accoglie; mi siedo brevemente sulla panchina ed il mio sguardo si posa sui fiori. C'è sempre un gesto che attende di essere compiuto poiché il giardino è in continuo movimento,  taglio le rose appassite, aggiusto i rami dell'Ipomea pronti a fiorire, aspiro l'intenso ed inebriante profumo del basilico.
I gigli hanno oramai completato la fioritura, i pomodori si stanno colorando di un bel rosso ed oggi preparero' un buon thé con la menta che anche quest'anno cresce rigogliosa. Mi affretto ed innaffio i fiori e rivolgo una particolare attenzione all'Oleandro che teme facilmente la sete.


Intanto il sole è alto nel cielo, i riflessi caldi e dorati hanno lasciato il posto ad una luce che dà profondità al paesaggio ed anche i colori si sono trasformati. Dalle tonalità dell'arancione siamo passati all'intensità dell'azzurro e del turchese, il cielo è limpido e brillante ed anche il lago ha cambiato colore.


Mi rendo conto che ho trascorso un bellissimo momento, ma ora è tempo di andare poiché la Vita incalza e domanda il mio impegno. Approfitto di qualche ultimo istante e mi accorgo che il silenzio ha lasciato il posto ai rumori abituali della giornata, del mondo che si muove, delle persone che si affannano. 

Ho vissuto attimi perfetti, ho sentito la Vita accogliente e generosa e mi sono nutrita dell'intensa energia che mi ha offerto questo inizio di giornata. Devo andare, ma prima di allontanarmi e di affrontare il mondo, accarezzo ancora con lo sguardo i miei fiori e pronuncio un'ultima parola ...

GRAZIE.