giovedì 27 giugno 2013

Felicità è ...





assenza di inquietudine



Quando la mente non è increspata da tanti, assurdi, pensieri
Quando non sono preda della necessità frenetica
di dire o fare a tutti costi qualcosa
per provare a calmare l'ansia che mi assale.


 
felicità è: non avere paura



paura ...
di sbagliare,
di essere inadeguati,
paura del giudizio degli altri,  paura di non essere amati né riconosciuti,
paura di perdere tutto, paura di essere soli,  paura di ... morire.





felicità è: lasciar cadere le maschere

 

Sviluppare ogni giorno di piu'  il coraggio di essere autenticamente se stessi
  senza temere il giudizio degli altri, 
 impegnandoci a tirar fuori l'Essenza,
anziché lasciar parlare sempre e solo la personalità.


felicità è: un senso di unione

 
con i nostri simili e con ogni altra creatura vivente.
Funzioniamo tutti allo stesso modo,
non vi sono qualità e competenze migliori di altre,
la creatura che ho di fronte è realmente come me:
fragile, indifesa, spaventata e piena di contraddizioni.
Proprio come sono io.


felicità è: un sentimento di profonda unità con l'universo


Nutro in me la ferma convinzione che
non sono un elemento sperduto ed isolato all'interno del Cosmo,
ma partecipo e contribuisco in ogni istante,
attraverso la qualità dei miei pensieri e delle mie emozioni,
all'Armonia e alla Perfezione dell' Universo.

Da questo deriva la mia personale responsabilità. 




felicità è: la consapevolezza dei miei talenti


Sviluppo la capacità di credere sempre di piu' in me stessa,
mi impegno a conoscere il modo in cui funziono
ed imparo a vedere le mie potenzialità;
senza arroganza, ma con gratitudine ed ottimismo.


 

felicità è: uscire dal dramma


sapere e ricordare sempre ... che
la Vita è un gioco,
un terreno di apprendimento, 
è semplicemente un luogo dove fare esperienza.



felicità è: sapere che l'altro è il mio specchio





ed egli senza volerlo riflette con esattezza, quella parte di me che non vedo e che non riesco a definire. 

L'Altro  mette in evidenza la mia Ombra, quella parte oscura che rifiuto di accettare e di conoscere.

Cio' che dell'Altro mi infastidisce è il riflesso di cio' che in me domanda evoluzione e perfezionamento.








felicità è: non avere paura della mia nudità

  Quando non ho piu' bisogno di nascondermi o di difendermi
sono autenticamente vero, senza compromessi, senza trucchi, senza falsità; 
in quel momento io mi accetto e divento capace di accettare l'Altro. 


 
felicità è: avere voglia di conoscere e di imparare


Quando ho voglia di mettermi in gioco e di sperimentare che cosa ha da offrimi la Vita 
senza dovermi riparare negli stretti limiti delle cose conosciute,
allora io avanzo.
Quando ho il coraggio di fare il passo e di varcare la soglia
senza considerare se falliro' o verro' rifiutato,
allora io vivo.
Se invece continuo ad attendere di avere prima garanzie e sicurezze,
io allora sono fermo e vivo una vita da morto.



felicità è: essere nel presente



per il semplice piacere di ESSERE, di vivere, di sperimentare.
Senza aspettative, senza il bisogno di gratificazioni immediate,
senza dipendenza da qualcosa o da qualcuno.
Vivere il Presente significa basarsi sull'ESSERE per dimenticare l'AVERE.



la felicità è dentro di noi



da noi parte e a noi ritorna.
Essa non dipende da elementi esterni,
né ci è data dalle condizioni favorevoli della Vita.
La felicità è una condizione interiore senza volto e senza nome,
essa è alimentata dalle nostre prospettive interiori
e possiede il meraviglioso potere di contagiare e nutrire,
attraverso la nostra qualità energetica,
anche chi ci è accanto.




A presto.




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo !!

Ada

Anonimo ha detto...

Attraverso questa tua geniale creativita', fatta di immagini, metafore, una accurata e attenta scelta di contenuti, rendi questo tuo blog a mio parere unico.
Grazie per illuminare sempre piu' la nostra interiorita'.
Riccardo

IDK ha detto...

Io ho paura, paura di sembrare sempre quella pessimista che posta commenti giusto per far sapere al mondo quanto la sua vita è aspra e dura. Io non sono questa eppure non riesco più a trovarmi, so che esiste la felicità perché ogni tanto, spesso quando sono in mezzo alla natura, riaffiora quella sensazione di pace e di serenità. Ma poi torno nel mio mondo, a casa e di nuovo basta poco per riperdermi. Forse sono troppo dura con me stessa, forse il mio problema è che esigo la felicità ma che non accetto gli altri momenti della vita, quelli più difficili. Ho troppo paura di tutto.