Venerdi scorso sono tornata da Gabrielle, non cercavo niente di particolare; in fondo mi piace andare a trovarla anche solo per vederla brevemente e fare un rapido giro fra gli scaffali e i mobili appena arrivati.
Come al solito ci sono sempre delle piccole novità; per tanto tempo
cerchi qualcosa e poi, ad un tratto, ve ne sono contemporaneamente due o
piu', come se i tuoi desideri si fossero avverati ed il destino ti desse l'opportunità di scegliere.
Venerdi scorso, dunque, sono andata al mio Broki affezionato e mentre gironzolavo per il negozio provavo una strana sensazione: un misto di curiosità e di delusione. Mi sembrava davvero impossibile non trovare qualcosa ed essere costretta a tornare a casa a mani vuote.
Vale la pena di precisare che chi, come me, ha questo hobby, sa che vi sono giornate speciali e giornate normali. Mi spiego meglio.
A volte so che non trovero' nulla e allora parto da casa con una forma di rilassatezza curiosa, ma già appagata. Altre volte invece, è come se un oggetto che ancora non conosco mi chiamasse, mi facesse una telefonata telepatica e mi attirasse a lui.
Quando mia sorella leggerà queste frasi penserà (e uso un eufemismo), che come al solito ho troppa fantasia; io invece so che quando mi giunge quella strana telefonata, sono sempre sicura di trovare qualcosa.
Insomma, mentre passeggiavo fra gli scaffali, ho visto una coppia con le braccia cariche di vasi e coccetti, che si attardava al reparto degli oggetti in rame. Rigiravano fra le loro mani le stesse supellettili e sembravano essere interessati a tutto.
Mi sono avvicinata e ho fatto finta di curiosare fra i vetri e cristalli che si trovavano poco lontano ed intanto, con la coda dell'occhio, sbirciavo fra i loro acquisti. Fortunatamentre ho subito notato che erano interessati a oggetti che non corrispondevano al mio gusto e cosi, appena se ne sono andati, ho a mia volta messo mano nel disordine che avevano lasciato.
Che ne dite, sarà stato lo stampo per la torta alle pere e ciccolato che mi ha fatto la famosa telefonata? Pensate volesse aggiungersi alla mia collezione?
Ebbene no, la telefonata l'ho ricevuta da questo tavolino da cucito, che mi aspettava tranquillo tranquillo, in un angolo nascosto del negozio. Stranamente non si trovava dove mi sarei aspettata di vedere un'oggetto della sua fattura e quando ci siamo incontrati è stato un amore a prima vista. Cosa ne pensate: sarà stata Gabrielle a posizionarlo volutamente in un passaggio poco frequentato e segreto? Non ho la risposta, ma mi piace pensarlo.
Questo è il risultato finale dopo che l'ho pulito ben ben grazie ad un prodotto che il mio caro amico Alberto (un altro appasionato di brocantes) mi ha regalato tempo fa. Non è stata un operazione complicata poiché è in buono stato; forse l'anziana proprietaria aveva smesso di cucire e ricamare e allora se ne è liberata.
Per il momento l'ho messo vicino alla porta di accesso al terrazzo, ma sono sicura che si sposterà sovente, insieme alle modifiche di arredamento e tessuti a cui regolarmente mi dedico.
Al suo interno ho immaginato spolette di filo, nastri e portaspilli, ma
posso mettervi soprattutto le chiavi e gli oggetti che sono utili e
che non trovo mai quando ne ho bisogno.
Ad uno sguardo superficiale sembrerebbe avere due cassetti, ma in realtà i cassetti sono tre. Quello in basso è molto ben nascosto ed ha una profondità che mi fa pensare al posto in cui venivano riposti i gomitoli di lana. In ogni caso potrebbe essere anche un cassetto segreto poiché è ben mimetizzato.
Si tratta di un oggetto senza pretese, ma accurato, in grado di
allietare un angolo di casa con un calore semplice ed accogliente.
particolare dei cassetti
Magari un giorno lo rivendero' per pochi soldi, ma ora me lo voglio godere ed ogni volta che il mio sguardo si posa su di lui lo trovo bello ed aggraziato.
A dire il vero quello stesso giorno ho anche trovato uno specchio il cui ovale, lineare e semplice, è molto elegante ... ma ho promesso a me stessa che avrei fatto un post breve breve, dello specchio allora non dico niente, sarà per un'altra volta.
Non mi resta che ringraziare chi ha voluto condividere la mia passione e avrà letto volentieri la mia semplice storia. A tutti auguro un ottimo fine settimana e ... a presto.
1 commento:
viste le nostre creazioni, dici che ne dovrei comprare uno anche io??
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