Quante volte ci troviamo di
fronte al desiderio di esprimerci, all’impulso di creare qualche cosa che parli
di noi, oppure sentiamo di dover fare una scelta importante che sia l’inizio di
una nuova esperienza.
Proviamo all’interno qualcosa di caldo e di forte, un’energia creativa
che vuole manifestarsi, una spinta energetica che non ha piu’ tempo di
aspettare; ci sembra tutto talmente chiaro che il passo da compiere ci appare facile
ed immediato, non abbiamo esitazioni.
Accade pero’ all’improvviso che proprio nel momento in cui la prima azione si
rivela indispensabile, qualcosa ci frena, ci mancano il coraggio e la chiarezza
di prima, non siamo piu’ cosi convinti, preferiamo rimandare a dopo, a domani, al futuro.
Ci chiudiamo allora ed una volta di piu', nel nostro piccolo guscio e giustifichiamo la nostra esitazione con mille argomenti ed incredibili scuse.
Ci chiudiamo allora ed una volta di piu', nel nostro piccolo guscio e giustifichiamo la nostra esitazione con mille argomenti ed incredibili scuse.
Da tanto tempo desideravo anch'io "aprire un blog", la mia mente era un pullulare frenetico di idee e di progetti, ma in fondo vi era sempre una strana e pigra esitazione, un dubbio, un'attesa.
Crediamo sempre che l'atto creativo debba giungere da qualcosa di esterno a noi; attendiamo infantilmente che dei fatti, una persona, un'occasione fortunata ci portino le condizioni ideali per poterci esprimere, per diventare autonomi e pienamente creativi.
Crediamo sempre che l'atto creativo debba giungere da qualcosa di esterno a noi; attendiamo infantilmente che dei fatti, una persona, un'occasione fortunata ci portino le condizioni ideali per poterci esprimere, per diventare autonomi e pienamente creativi.
Ma questa è solo una errata e limitata credenza poiché:
Nulla si muove all'esterno se prima non nasce all'interno di noi.
La creazione non giunge da qualche specifico luogo, né ci è data dallo studio o dal mondo profano; essa è un'atto interiore e nasce dal potere fecondo delle nostre intenzioni, dei nostri sentimenti e della nostra energia.
Ed è proprio la nostra energia a creare il miracolo e cosi ad un tratto attiriamo l'aiuto, il sostegno e la chiarezza; improvvisamente nuove cose accadono, non siamo soli, qualcuno ci ha teso la mano, ci ha suggerito qualcosa, la sua energia si è unita alla nostra e si compie il miracolo.
Ed è da quel preciso momento che l'atto creativo incomincia, si espande e si muove per diventare un fatto concreto, una nuova esperienza, un passo verso l'ignoto, un passo verso il futuro. Quel cambiamento che tanto desideravamo è reale, è proprio davanti a noi ... e cosi finalmente possiamo dire: oggi è veramente iniziato qualcosa.
Grazie, grazie proprio a te che mi hai teso la mano.
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