Come ogni anno, all'inizio della Primavera, ritiro tutti gli oggetti che mi ricordano l'inverno e mi diverto a rallegrare la casa con i simboli della nuova stagione. L'ispirazione non manca, basta andare in centro e sbirciare fra le decorazioni pasquali dei negozi. I suggerimenti sono tanti e mi lascio tentare da un mucchio di idee ed arrangiamenti.
Quando ero bambina non ho mai avuto l'Albero con le Uova, ma ora non me lo faccio mai mancare.
E' una tradizione che mi piace molto e che ho adottato vivendo in Svizzera poiché in Italia, almeno ai miei tempi, certe decorazioni ed usanze non c'erano ancora.
E' una tradizione che mi piace molto e che ho adottato vivendo in Svizzera poiché in Italia, almeno ai miei tempi, certe decorazioni ed usanze non c'erano ancora.
Anche il mio gatto Remy è molto contento, soprattutto quando volto le spalle ...
Ogni anno acquisto qualcosa di nuovo e le stesse corone di rami o di paglia di cui mi ero servita per le decorazioni d'autunno, adesso traboccano di uova.
In questo inizio di Primavera in cui ci sentiamo stanchi e stressati, la natura diventa una medicina ed il silenzio un toccasana.
Questo è almeno quello che accade a me.
Ho come un bisogno di isolamento e di solitudine per permettere al mio corpo di ricaricarsi e di smaltire un senso di intossicazione, come un avvelenamento dalle cose del mondo.
Provo una sensazione di affaticamento nei confronti delle troppe parole che vengono dette, lamentele continue, emozioni disordinate, fatte di risentimento e di continue aspettative.
E' come se in ognuno di noi non ci fosse mai pace e fossimo diventati incapaci di vedere il bello e di esprimere il Bene.
Abbiamo un grande bisogno di essere apprezzati, ma non riusciamo ad apprezzare nulla. Forse lo diciamo a parole, ma dentro, siamo sempre inquieti.
O forse sono solo io?!
Gli animali invece, mi comunicano sensazioni di pace e di conforto e di grande tenerezza. L'altro giorno, mentre passeggiavo tranquilla, ho incontrato un merlo vispo e curioso e gli ho chiesto se si lasciava fotografare, non si è fatto pregare.
Quando ero all'Università ho preparato ogni esame in compagnia del mio cane, la cara Loletta.
Anche se sono passati tanti anni, ho conservato il piacere di questa abitudine ed ho sempre vicino un compagno fidato ... e studiamo insieme.
Ho bisogno di semplicità e di calore, attimi di presenza tranquilla in cui il contatto interiore mi porti nuove ispirazioni e nuovi atti creativi.
Nella semplicità e nel silenzio posso ascoltare il Mondo che parla, l'Universo è sempre intento a comunicarmi qualche cosa; la comunicazione, se lo desidero e se non la interrompo, fluisce continua e vivificante.
Il Mondo Invisibile è intensamente vivo, e mi rendo conto quanto sia inutile cercare le risposte nelle apparenze e nelle forme visibili, esse non sono che deformazione ed un illusorio sapere.
Tutto sembra traboccare di emozioni negative mentre noi, creature umane, abbiamo bisogno di nutrirci di impressioni positive per crescere e prosperare.
I saggi dicono che il bene ed il male non esistono, poiché la Vita è Una ed è perfetta così com'è. Nell'Universo niente è sbagliato. Ne sono convinta e sono disturbata dalla visione solo negativa, che abbiamo delle cose.
La bellezza è ovunque e si manifesta ad ogni istante.
Quando torno a casa alla sera, il mio mondo, quello spazio energetico che mi descrive e al quale ho dato vita attraverso le mie riflessioni, mi procura gioia e grande conforto.
I pensieri si calmano, ogni domanda trova una risposta, ogni dubbio un chiarimento.
Improvvisamente tutto si posa, non ci sono tensioni né tristezze, i fatti si illuminano di un senso che nel frastuono del mondo, non avrei potuto trovare.
Tutto diventa chiaro ed il senso di ogni più piccolo momento appare immediato e spontaneo. Le cose accadute durante la giornata diventano limpide, come chiarite da una verità, semplice e pulita.
Tutto diventa chiaro ed il senso di ogni più piccolo momento appare immediato e spontaneo. Le cose accadute durante la giornata diventano limpide, come chiarite da una verità, semplice e pulita.
A quel punto mi accorgo di non avere più bisogno di nulla; la calma ed il silenzio permettono alla scena del mondo di passare in secondo piano e tutto diventa più bello e più vero, ben più appassionante di un qualsiasi viaggio proposto dai cataloghi delle agenzie.
La meraviglia è l'essere umano, il Divino in ognuno di noi, invisibile, nascosto; forse ancora troppo lontano, poiché è difficile mettersi in cammino per andargli incontro, per poterlo riconoscere e per dargli vita.
Ma il divino è sempre presente, attende il nostro arrivo; il ritorno a casa, del Figliol prodigo.
da parte mia
e di alcuni miei amici.
A presto.
1 commento:
Semplicemente bellissimo!!!!!!!come la tua casa...
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